MA È VERO… che nei motori deve
esserci un sezionatore a monte
Il sezionatore installato direttamente a monte del motore è una buona pratica impiantistica ed è comodo per chi interviene a fare manutenzione. ma è obbligatorio o può essere evitato?
Occorre innanzitutto una precisazione: in quest’articolo ci occuperemo dell’interruzione necessaria per eseguire la manutenzione di macchine e dispositivi, ma non del comando di emergenza, che invece serve a mettere in sicurezza la macchina in breve tempo tramite comando facilmente accessibile; ad esempio, il pulsante a fungo di colore rosso su fondo giallo.
Lavori elettrici e non
L’interruzione della linea di alimentazione è necessaria non solo per lavori elettrici ma anche per lavori non elettrici, come per l’intervento di sostituzione delle cinghie di un’unità ventilante, dove è evidente il pericolo di un’attivazione accidentale del dispositivo. Se per la manutenzione non elettrica è sufficiente l’interruzione dell’alimentazione, invece, per i lavori elettrici è invece necessario il sezionamento – più restrittivo della sola interruzione -: lo si può facilmente ottenere tramite l’uso di sezionatori, interruttori di manovra IMS (sezionatori ripetizione) e in generale con interruttori che riportino il simbolo del sezionatore come illustrato in figura 1. Il sezionamento si può ottenere anche tramite prese a spina e fusibili asportabili. Per evitare che qualcuno riattivi accidentalmente il sezionatore aperto per eseguire i lavori, la norma impone che esso si possa bloccare nella posizione di aperto, o sia ubicato in un locale o quadro chiuso a chiave, con apposto il cartello: Lavori in corso, non effettuare manovre (figura 2).
Procedura corretta
Il sezionatore direttamente a monte del motore (rappresentato in figura 3) è una buona pratica impiantistica ed è comodo per chi interviene a fare manutenzione, ma non è obbligatorio. Come già anticipato, infatti, il dispositivo che mette fuori tensione il motore può essere anche distante, in un locale chiuso a chiave, o entro un quadro elettrico dotato di portella con chiusura a chiave. In quest’ultimi casi il manutentore dovrà effettuare la manovra di apertura, apporre il cartello di figura 2 e chiudere a chiave il locale o il quadro; solo dopo potrà effettuare in sicurezza i lavori necessari portando con sé la chiave.
____________________________________________________________________________________________________________
Fonte
Rivista Elettro+Watt fascicolo di giugno 2021 pagina 51 – Edita da Tecniche Nuove Spa Milano
Autore: Ing. Daniele Vetrucci
____________________________________________________________________________________________________________
Altre informazioni su questo argomento
Consulta la pagina del sito dedicata agli Interruttori sezionatori.
Consulta la pagina del sito dedicata agli Interruttori sezionatori modulari.
Consulta la pagina del sito dedicata alle soluzioni di Comando e protezione di potenza.