La norma di prodotto dei contattori, IEC/EN60947-4-1, prescrive che il funzionamento dei contattori stia all’interno del range di temperatura -5…+40°C.
In tale campo di temperatura gli apparecchi devono garantire il corretto funzionamento con il loro carico nominale massimo. E’ abbastanza frequente che i contattori si trovino a lavorare al di fuori di questi limiti di temperatura; ciò in conseguenza all’installazione in ambienti geografici estremi oppure per condizioni funzionali particolari della macchina su cui vengono montati. I nostri contattori possono funzionare in presenza di temperature molto superiori e inferiori a quanto richiesto dalla norma di prodotto come dettagliato nel catalogo; in alcuni casi sono necessari dei declassamenti. Qui di seguito riportiamo alcune
indicazioni generali sul comportamento dei contattori in presenza di temperature estreme; consigliamo di contattare il nostro Technical Support per eventuali
chiarimenti per utilizzi specifici. In linea di massima le basse temperature non causano problemi di natura elettrica. L’unica particolarità è l’infragilimento delle materie plastiche per cui si devono evitare shock o operazioni di cablaggio quando l’apparecchio è a temperature particolarmente basse. Le basse temperature non
causano deterioramenti delle plastiche o di altri componenti. Si deve solo prestare attenzione all’uso di contattori a controllo elettronico in cui alcuni
componenti potrebbero deteriorarsi se esposti a temperature inferiori a quelle dichiarate a catalogo. Le alte temperature ambiente sono notoriamente un
problema perché si vanno a sommare ai normali riscaldamenti generati dal funzionamento del contattore. Lunghi periodi di esposizione a temperature molto elevate possono portare alla perdita permanente di proprietà meccaniche dovute a invecchiamento termico delle plastiche. Le alte temperature influiscono sulla bobina che subisce un aumento del valore di resistenza, dovuta alle proprietà intrinseche del rame, che ne riduce le prestazioni funzionali. I terminali subiscono un aumento di temperatura dovuto al passaggio della corrente che, sommata alla temperatura ambiente, in casi estremi può portare a deterioramenti permanenti delle proprietà delle plastiche. In linea generale, in presenza di alte temperature, si possono considerare queste contromisure: ventilazione del quadro, spaziatura dei
contattori per evitare il riscaldamento reciproco favorendo lo smaltimento del calore e il sovradimensionamento della taglia di contattore.
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